Un Ciclodromo a Roma: il sogno di ciclisti della Capitale e dei paesi limitrofi, i quali a volte hanno difficoltà ad allenarsi o semplicemente a divertirsi in sella alla propria bici, diventerà realtà all’inizio del prossimo anno.
Mettere in piedi un ciclodromo era l’ambizioso progetto di Emiliano Cantagallo, ciclista romano titolare di un residence “solo per ciclisti con bici da strada” sito in Arta Terme, da tempo impegnato nella promozione del ciclismo in diverse zone d’Italia e membro dell’Associazione Pendenze Pericolose.
Grazie all’amicizia con il pilota Ferrari ex F1 Giancarlo Fisichella e alla comune passione per la bicicletta, è nato il progetto di realizzare una nuova realtà, sfruttando il più possibile una struttura già esistente, l’Autodromo di Vallelunga a Campagnano di Roma.
Presso la Sala Stampa dell’Autodromo di Vallelunga
Via della Mola Maggiorana, 4/6 – Campagnano di Roma
A seguire: Open Day fino alle 13.30 con accesso libero in pista ai ciclisti.
Le parole di Emiliano trasmettono tutto quell’amore per la bici che è alla base del progetto:
“L’obiettivo è quello di portare tanta Roma e non solo a pedalare il pomeriggio e la sera a Vallelunga!
Si può fare tanto, sfruttando le strutture già presenti presso l’autodromo e coinvolgendo molti paesi limitrofi, anche a distanze ragguardevoli, al fine di realizzare un comprensorio ciclistico.
Sarà l’occasione per fare di Campagnano di Roma un paese “bike friendly, d’intesa con il Sindaco, il quale punta molto sul coinvolgimento dei commercianti locali.”
Forte dell’esperienza maturata con il suo albergo per ciclisti, Emiliano intende attirare l’attenzione di radio, televisioni e di tutti i soggetti in grado di far crescere il progetto.
“Sarà il Ciclodromo della Capitale, una struttura unica in Europa e Campagnano diventerà l’isola felice dei ciclisti di tutta Italia.”
Il Ciclodromo andrà ad integrarsi con le normali attività motoristiche previste presso l’Autodromo nel corso dell’anno, con orari pensati esclusivamente ai ciclisti.
Sarà necessario migliorare l’illuminazione della pista, in modo da permettere a chi non ha tempo di allenarsi di giorno, di farlo anche la sera e soprattutto al sicuro, in una struttura chiusa al traffico.
L’idea è nata per i ciclisti su strada, ma ci sarà spazio anche per i bikers, perché il progetto prevede la creazione di un circuito riservato alle persone che praticano Mountain bike e E-Bike.
La struttura sarà in grado di garantire tutti i servizi primari, quali docce, spogliatoi, bar, parcheggi e tanto altro.
Il Ciclodromo nasce con la volontà di tendere la mano al movimento ciclistico laziale e alle sue ASD, pensando a quelle che vogliono creare vivai e tanto tanto altro.
E’ stato programmato uno stop di un’ora, un arco di tempo in cui entrano solo bambini o giovani con i propri direttori sportivi.
Tutti coloro che non possono praticare durante il giorno, ad esempio perché lavorano, potranno usufruire della struttura, compresi i bambini che non hanno mai potuto fare ciclismo, in quanto pericoloso sulle strade cittadine, così come tutte le persone che hanno bisogno di entrare un tempo ridotto i quali, una volta concluso l’allenamento hanno bisogno di fare una doccia e cambiarsi.
Diventerà una vera e propria palestra all’aria aperta per il ciclismo che prevederà un abbonamento annuale o un’entrata singola!
Per tutte le informazioni visitate la pagina Facebook di Pendenze Pericolose o chiamate il numero 335 1978467.
Ringraziamo per la collaborazione Francesco Cassioli, Responsabile Commerciale e Coordinatore Operativo Divisione Autodromo.