Una piacevole chiacchierata quella che ci siam fatti qualche pomeriggio fa con Leonardo Gentili, batterista del giovanissimo gruppo rock After Dawn, nuovo talento di Campagnano che da qualche anno si esibisce anche nelle serate del Funny Festival.
Ciao Leonardo, parlaci di te, del tuo ruolo e della band “After Dawn”.
Ciao, mi chiamo Leonardo Gentili, ho 22 anni e studio batteria e percussioni da 9 anni.
Seguo questa passione sin da piccolo tanto che mi divertivo a suonare anche le pentole di casa!
Partiamo al contrario, in altre parole parlaci del vostro punto di arrivo, il primo album “La Luna che Sarà”.
Siamo molto orgogliosi di questo risultato.
Tutto è iniziato quando ci siamo detti: “Incominciamo a costruire qualcosa di nostro” e piano piano siamo riusciti a tirar fuori dalle nostre teste delle idee e a realizzare cinque canzoni, una diversa dall’altra, ma dal gran potenziale.
Abbiamo realizzato anche un video su una canzone e speriamo di realizzare anche gli altri.
Solitamente ci esibiamo con cover sia italiane sia straniere perché servono ad amalgamare, però se si parla d’inediti, parliamo solo di musica italiana – un pop rock melodico.
Una curiosità, Il nome della band da cosa nasce?
Il significato del nome della band è “dopo l’alba” e di conseguenza nasce un giorno nuovo.
È stato deciso in un pomeriggio, dal nulla, mentre fuori pioveva anzi, diluviava, e mentre si lavorava al nuovo inedito, il cantante della band ha detto: ”è un giorno nuovo”!
Abbiamo provato a tradurlo in inglese e ci suonava bene – attenzione alla pronuncia però – e quella frase che ricordava il “giorno dopo, una cosa nuova “ e “dopo l’alba nasce sempre qualcosa di nuovo” ci apparteneva e continuiamo a ispirarci a questo ogni volta perché ogni canzone deve essere diversa dall’altra, perché ogni progetto deve essere una cosa nuova.
Altra curiosità. Abbiamo visto che spesso siete impegnati in serate live. Hai un rito scaramantico?
Non c’è un rito vero e proprio, quando si tratta di fare una serata ci sentiamo subito dalla mattina.
Ci organizziamo anche con gli orari, per avere il tempo di montare tutto ma prima di suonare, una decina di minuti prima di solito, non ci guardiamo in faccia perché la tensione sale e cerchiamo la concentrazione per dare il meglio di noi stessi.
Ecco, ci prendiamo 10 minuti da soli.
Dove fate le prove?
All’inizio provavamo nella scuola di musica, poi nella ricerca dell’indipendenza abbiamo deciso di andare in una sala prove.
Dopo qualche tempo ci venne l’idea di appropriarci della saletta privata del cantante Stefano.
L’abbiamo letteralmente sfasciata, rifatta e adatta alla band.
Addirittura certe volte ci capita anche di mangiarci!
Parlaci degli altri membri della band e del tuo rapporto con loro.
La prima persona che ho conosciuto è stata il cantante, Stefano Ricci.
Ventunenne, studia canto sin da piccolo anche lui e vanta duetti con voci note del panorama musicale italiano.
Poi c’è il bassista a cui sono molto legato, Giovanni Sisti.
Abbiamo la stessa età, nasce come chitarrista, ma con gli After Dawn gli è stato proposto di suonare il basso e ha incominciato ad amare questo strumento.
Dopo l’abbandono del primo tastierista troviamo un sostituto che è l’attuale tastierista.
La new entry nasce come pianista, ma con la sua aria intellettuale diventa un mago delle tastiere, lui è Riccardo Trocano, 19 anni.
Infine Gabriel Bernardi, il chitarrista del gruppo.
18 anni, anche detto “la mascotte del gruppo”, un tipo un po’ testardo, ma pieno di talento e appassionato dei Dire Straits.
Dove vi vedremo prossimamente? Puoi anticiparci qualcosa?
Al momento, dopo la una serata a Osteria Nuova, non ci sono date certe, c’è solo la data di agosto a Trevignano Romano, a cui siamo affezionati.
Per ora restiamo concentrati sulla promozione del nostro album , utilizzando le varie piattaforme digitali.
E’ possibile acquistare il cd ai concerti degli After Dawn.
Un in bocca al lupo a Leonardo e a tutta la band After Dawn!