L’Asilo Nido Comunale è uno dei servizi più importanti offerti dal Comune di Campagnano di Roma.
Abbiamo chiesto ad Amalia Bruschi, Assessore alle Politiche Sociali e alla dott.ssa Maria Laura Ferrucci, coordinatrice dell’Asilo, di parlarci delle caratteristiche di questa struttura, delle modalità di gestione e degli sviluppi futuri atti a migliorare questa eccellenza campagnanese.
Potete illustrarci le caratteristiche che rendono l’asilo nido comunale una struttura di massima rilevanza per il territorio locale?
Amalia Bruschi
L’Asilo Nido Comunale, per il ruolo che ricopre, è probabilmente il servizio di maggior rilievo tra quelli offerti dal Comune, perché va ad occuparsi della fascia più sensibile della popolazione, i bambini e le loro famiglie.
Il nostro Asilo Nido Comunale è, ad oggi, riconosciuto come una eccellenza a livello regionale.
Sicuramente le caratteristiche che maggiormente lo identificano come tale sono: la qualità della struttura e l’alto profilo del metodo educativo e pedagogico utilizzati.
I bambini infatti possono essere accolti in spazi ampi, a misura di bambino, arredati con materiali naturali e studiati per lo sviluppo cognitivo del bambino.
Il personale impiegato è altamente qualificato e specificatamente preparato per l’attuazione del metodo proposto, che, ricordiamolo, si ispira al metodo Montessori.
Vorrei far comprendere che, un asilo che intenda perseguire e mantenere un tale standard qualitativo, pretende un intenso lavoro quotidiano, nulla può essere lasciato al caso, tutto deve sempre funzionare alla perfezione.
Per questo è indispensabile la collaborazione tra coloro che sono le anime che lo compongono: i genitori, che ripongono la loro fiducia nel Nido e affidano a questo il loro bene più prezioso, i figli; coloro che si occupano dell’Asilo dall’interno (operatrici, coordinatrice, soggetto gestore Cooperativa Progetto Colonna) e l’Amministrazione Comunale, che si pone al fianco della struttura sostenendola sia sul piano economico che funzionale.
Maria Laura Ferrucci
L’aspetto principalmente caratterizzante la nostra struttura è rappresentato dall’attenzione verso i nostri piccoli ospiti, partendo da un’impostazione psicologica e pedagogica rivolta alle ultime novità in ambito educativo (outdoor education, educazione emotivo affettiva…), ma in cui contemporaneamente sono radicati saldi ed indiscutibili principi di approcci ormai consolidati e riconosciuti da decenni nel mondo (metodo Montessori, Pikler…).
Allo stesso modo ogni aspetto del nostro asilo viene curato con estrema cura, dalla pianificazione dei notevoli ed ampi spazi interni ed esterni, alla organizzazione scrupolosa e ragionata di pasti il più possibile naturali e genuini (frutta, ciambellone, pizza… preparati dalla nostra cucina)
Quali sono le peculiarità nella gestione di tale struttura?
M.L.F.
Sicuramente oltre agli aspetti puramente organizzativi, la gestione di questa struttura è caratterizzata da una estrema considerazione del fattore umano, in primis nell’interazione fondamentale con i bambini e le loro famiglie: il nostro scopo è l’accoglienza, il nostro asilo non è solo un luogo sicuro dove poter custodire i propri figli, non è solo un posto in cui i bimbi possano crescere fisicamente, cognitivamente ed emotivamente ricevendo gli stimoli adeguati e svolgendo delle specifiche attività, ma è soprattutto uno spazio fatto di comunicazione e scambio quotidiano in cui cerchiamo di accogliere le necessità, i bisogni e le emozioni dei bimbi e dei loro genitori.
Come è organizzato il lavoro delle educatrici?
M.L.F.
Le educatrici sono il “cuore pulsante” dell’asilo (e di cuore ne hanno davvero tanto), il loro è un ruolo fondamentale ed estremamente delicato di cura, di accoglienza e quasi di “costruzione” e “formazione”, in una fase di crescita così delicata come quella dei bambini del nido; questo avviene anche grazie alla figura dell’educatrice di riferimento (Goldschmield) la quale ha un rapporto privilegiato di fiducia e comunicazione con la famiglia ed all’interno della sezione è il principale (ma non unico) riferimento del bambino.
Le educatrici ruotano annualmente su tre sezioni: piccoli (3-12 mesi), medi (12-24 mesi) e grandi (24-36 mesi); la programmazione pedagogica, e di conseguenza il tipo di attività, varia in base alle specifiche necessità evolutive delle diverse sezioni.
Quali sono gli sviluppi ed i servizi che avete pensato per il futuro?
A.B.
Per l’attenzione che è doveroso una Amministrazione ponga nei confronti delle famiglie e dei bambini, molti sono gli interventi che ogni anno ci impegniamo ad effettuare nei confronti del nostro Nido, interventi migliorativi sia dal punto di vista sia strutturale che formativo.
Quest’anno abbiamo installato l’impianto di condizionamento di tutta la struttura, rendendo gli ambienti più confortevoli e fruibili, anche nei mesi estivi, ponendo fine ad una problematica che si protrae ormai da tempo.
Abbiamo inoltre richiesto ed ottenuto un finanziamento regionale che permetterà alle famiglie di avere una agevolazione tariffaria di circa 263 euro annue.
Sotto l’aspetto formativo, confermiamo anche per il prossimo anno il progetto sull’Outdoor Education, progetto finanziato dal Comune, il quale si basa sull’utilizzo dell’ambiente esterno quale spazio formativo.
Questo intende potenziare il senso di rispetto per l’ambiente e per la natura, ma anche sviluppare tutte quelle attività sensoriali ed emotive non esprimibili nei luoghi chiusi
Per i prossimi anni intendiamo, inoltre, proporre l’Asilo Nido Comunale quale “spazio sociale” che si ponga a sostegno dell’intera comunità.
In particolare, grazie alla collaborazione del personale impiegato e di altri professionisti, stiamo strutturando all’interno del Nido, un servizio, aperto a tutti, che si occupi della diade Madre/ Bambino in tutti i suoi aspetti, dalla gravidanza ai tre anni del bambino e si ponga come supporto psicologico ed emozionale, nelle fasi più delicate della vita della mamma e del bimbo, quali ad esempio l’allattamento, lo svezzamento, e tutti i momenti che comportino particolare attenzione.
La nostra intenzione è quella di rendere l’Asilo Nido Comunale un punto di riferimento per tutta quella fascia di popolazione che spesso si trova ad affrontare problematiche poco comprese e prive di supporto.
Colgo l’ occasione per ringraziare, del grande lavoro che svolgono quotidianamente, la coordinatrice, le educatrici e tutto il personale impiegato, che in questo lavoro ci mettono veramente l’anima; la cooperativa Progetto Colonna, che, fin dal primo giorno di gestione, si è posta a disposizione delle esigenze del Nido; i genitori, che esprimono sempre gradimento e fiducia nei confronti del Nido.
Asilo Nido Comunale
Via Quintilio Gentili, 28
06.92111995 – 347.7480749 – 06.90154462