I Lungarelli sono una specialità di pasta fresca fatta in casa, tipica di Campagnano e delle zone limitrofe.
Sono simili agli spaghetti alla chitarra, ma da tradizione fatti a base di sola acqua e farina.
La cottura di questo tipo di pasta sfugge ad una normativa di tempi: oltre a volume, formato e spessore entra in gioco anche la variabile dell’impasto più o meno sodo e il suo tempo di riposo.
Il miglior modo per regolarsi è assaggiarla durante la cottura e decidere in base al proprio gusto.
La semplicità della ricetta e gli ingredienti di facile reperibilità rendono questa pasta l’ideale per un primo piatto dal sapore casalingo.
Anche qui le dosi sono quelle dette “a occhio” e la farina “quante ne raccoje”, ma proviamo a darvi qualche dose di riferimento.
Ingredienti per 4 persone
Disponete la farina a fontana su una superficie liscia come la “spianatora” (spianatoia).
Versate al centro acqua (e sale) e iniziate a lavorare l’impasto con una forchetta.
Quando si rassoda potete aiutarvi con le mani
Lavorate l’impasto col palmo della mano fino ad ottenere un panetto sodo e omogeneo.
Una volta pronto potete coprirlo con della pellicola e lasciarlo riposare a temperatura ambiente per circa 30 minuti.
Cospargete il piano di lavoro con poca farina e stendeteci sopra l’impasto tagliato a fette spesse.
Una volta preparate le pezzuole di pasta potete iniziare a ritagliarle in striscioline e, come da tradizione, allungare ogni singolo spaghetto a mano.
Disponete i lungarelli su un vassoio di carta o di legno leggermente infarinati (di modo che ne assorbano l’umidità).
Cuocete come una normale pasta (magari aggiungete un filo d’olio all’acqua bollente per evitare che si attacchino tra di loro) e conditeli con un buon sugo!
Provate con il ragù di carne o con i funghi.
Nota: Per preparare questa pasta si può usare anche un piccolo mattarello, solitamente in legno dotato di scanalature capace di tagliare la sfoglia in tanti spaghetti che poi però vanno allungati rigorosamente a mano.