(approvazione dei Patti tra il sindaco della Comunità del Castello di Campagnano Angelo di Pancrazio e il cardinale Riccardo Annibaldi)
Elaborato teatrale tratto dallo Statuto di Campagnano del Tredicesimo Secolo
Personaggi
1. Filippo fabbro
2. Cesare falegname
3. Isabella sarta
4. Bambini
5. 1° Banditore
6. 2° Banditore
7. 1^ Banditrice
8. Hilde contadina
9. Ginevra allevatrice
10. Orsola commare
11. Romualdo ortolano
12. Gildo cavallaro
13. Capoguardia
14. Guardia
15. Traduttore
16. 1^ Voce del Popolo
17. 2^ Voce del Popolo
18. Giovanni di Donna Francesca – Notaro
19. Angelo di Pancrazio – Sindico
20. Giovanni di Donna Francesca di Campagnano – Notaro
21. Don Giacomo Arciprete della Chiesa di San Giovanni di Campagnano
22. Giovanni Ottone del Palazzo
23. Ottaviano di Bascone – Scrinaro
24. Mastro Francesco di Nazzano
25. Claudio Francesco dei Curtabraca
26. Nicola di Paliano
27. Card. Riccardo Annibaldi
28. Prete Giacomo Culimandi – Chierico
SCENA I
Scuola Elementare
Lezione di lingua della Comunità
ISABELLA (con un pupo in braccio canta)
Si fossi foco arderei lo monno,
si fossi acqua io l’annegherei…
MAESTRA Buongiorno, cari bambini!
BAMBINI (si alzano in piedi) Buongiorno, signora maestra!…
MAESTRA Avete fatto i compiti?…
BAMBINI (si siedono) Si, signora maestra!…
MAESTRA Avete imparato a contare da uno a dieci?…
BAMBINI (in coro) Si, signora maestra!…
MAESTRA Sentiamo: Primo?…
BAMBINI (in coro) …Gaggichecca!
MAESTRA Sentiamo: Secondo?…
BAMBINI (in coro) …L’Occhialone!
Terza, La Sorella,
I Quattro Aprilanti,
Quinto ‘O Mazzanese,
Sesto Patini,
Settimio Ramoraccia
Ottavio Pallucchini,
Novembre ‘O mese dei Morti
Decio Lo bavoso,
Undici…
MAESTRA …Non impicciarti degli affari degli altri!… Bravi, avete studiato.
BRUNA E oggi che studiamo, signora maestra?
MAESTRA Oggi impariamo la nostra lingua. Ripasso: ve lo ricordato si, quello che abbiamo imparato le scorse settimane?!…
BRUNA Si, signora maestra!…
MAESTRA Bene. Allora sentiamo un pochino. Cominciamo con una domanda
facile, facile: come si chiamano in campagnanese le dita?…
BAMBINI (in coro) Li diti!!!…
MAESTRA Bravi!… Con le dita si prende il mestolo: come si chiama il mestolo nella lingua della nostra Comunità?Dimmelo tu, Filippo Lo sai?
BAMBINI (in coro) Sgummarello!… Abbiamo indovinato?…
MAESTRA Certamente, bravi. Ma, nella lingua della nostra Comunità, si dice “abbiamo indovinato oppure…”
BAMBINI (in coro) Nooo!… Si dice “’Emo ‘ndovinato!…
MAESTRA Bravi. E adesso, vediamo chi me lo sa dire: come si traduce, sgorbio?…
FILIPPO ‘Nzaravojo?!….
MAESTRA Esatto, bravo. E come definireste un individuo che a cui cade tutto, “che ha le mani di ricotta”?…
CESARE Maestra?! Va bene se si dice “mencio”?!…
MAESTRA Va benissimo, caro. E adesso ditemi i nomi dei quattro punti cardinali. Chi li sa?
ISABELLA Io, maestra?! … (li indica con i gesti) Suppe, giuppe, quappe,
lappe! Ho detto bene?…
MAESTRA E che te lo dico a fare?!… Certo che si. E come direbbe ad un dottore un signore che ha avuto un crampo al piede?
ISABELLA Facilissimo, maestra, direbbe: m’ha preso un rango lì a cavolla.
MAESTRA Eccellente! Ultima domanda, per oggi. Come definireste un ragazzo trasandato, sciatto?
FILIPPO Lo so io, lo so io!, maestra: Zzengo!
MAESTRA Molto bene. E se fosse una ragazza?
CESARE ’Ndronna!
MAESTRA Benissimo. Fine della lezione di lingue. Adesso, a proposito di ‘ndronne, debbo raccontarvi una storia che accadde tanto tempo fa. Correva l’anno 1270… A piazza della Torre Antica due gentili signore di nome Hilde e Ginevra, cantano…