(approvazione dei Patti tra il sindaco della Comunità del Castello di Campagnano Angelo di Pancrazio e il cardinale Riccardo Annibaldi)
Elaborato teatrale tratto dallo Statuto di Campagnano del Tredicesimo Secolo
PREMESSA
Siamo nel XI secolo, in pieno Medioevo.
Il Castello di Campagnano è già stato innalzato, fortificato ed è feudo del Monastero dei Monaci di S. Paolo.
I baroni che, sul finire del primo Millennio, avevano diffusamente donato le loro proprietà alla Chiesa e ai suoi Monasteri, già da i primi decenni del nuovo Millennio si adoperano per recuperarli.
La Comunità di Campagnano si oppone ai baroni e, guidata dal suo sindaco, Angelo Di Pancrazio, s’incontra nel 1270 nella Collegiata S. Giovanni Battista con il potentissimo cardinale Riccardo Annibaldi, canonico di S. Pietro.
Qui si discutono i Patti tra la Comunità e il Signore del Castello, fino alla stesura dell’atto finale: lo Statuto di Campagnano, sottoscritto a Viterbo il 14 Ottobre del 1271.
Il testo che proponiamo di Scena in Scena, ricostruisce l’evento arricchendolo con espressioni tipiche della lingua della Comunità campagnanese del tempo.
La prima scena si svolge in un’unica aula scolastica dove la Maestra insegna ai ragazzini a parlare la lingua e le consuetudini campagnanesi.
Personaggi:
1. Filippo fabbro
2. Cesare falegname
3. Isabella sarta
4. Bambini
5. 1° Banditore
6. 2° Banditore
7. 1^ Banditrice
8. Hilde contadina
9. Ginevra allevatrice
10. Orsola commare
11. Romualdo ortolano
12. Gildo cavallaro
13. Capoguardia
14. Guardia
15. Traduttore
16. 1^ Voce del Popolo
17. 2^ Voce del Popolo
18. Giovanni di Donna Francesca – Notaro
19. Angelo di Pancrazio – Sindico
20. Giovanni di Donna Francesca di Campagnano – Notaro
21. Don Giacomo Arciprete della Chiesa di San Giovanni di Campagnano
22. Giovanni Ottone del Palazzo
23. Ottaviano di Bascone – Scrinaro
24. Mastro Francesco di Nazzano
25. Claudio Francesco dei Curtabraca
26. Nicola di Paliano
27. Card. Riccardo Annibaldi
28. Prete Giacomo Culimandi – Chierico